IL PROGETTO

“La Città di Tutti” nasce grazie al prezioso supporto dell’Assemblea Capitolina, con il contributo assegnato come vincitori del bando “Sementi 2023”, tappa di un percorso importante intrapreso ormai da diversi anni, che vede l’Associazione culturale Teatro Trastevere soggetto realizzatore di molteplici progetti educativi con il sostengo del Comune di Roma, in cui il teatro e le arti performative diventano strumento di esperienza e conoscenza, soprattutto per i più giovani. Nel 2020, il Teatro Trastevere, da sempre impegnato nel coniugare la ricerca artistica con l’educazione sociale, incontra il collettivo di artisti che ha preso vita intorno al progetto teatrale “Il mio segno particolare”, uno spettacolo e un percorso didattico sui temi della diversità e dell’accettazione. Il progetto “La Città di Tutti” darà vita a un festival dal titolo omonimo dal 4 al 12 novembre 2023, che animerà il Teatro Trastevere e alcuni luoghi del quartiere: una settimana di spettacoli, laboratori, tavole rotonde ed incontri, per parlare di inclusione sociale. 


IL CONTEST 

Essere inclusivi, accogliere, sommare invece che sottrarre non è una dote innata. È piuttosto una pratica quotidiana, che si impara attraverso la cultura, l’educazione, la scuola. Ecco perché “La Città di Tutti” ha scelto di affiancare al Festival anche un contest rivolto alle classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Ai ragazzi verrà chiesto un impegno creativo e di immaginazione, attraverso la realizzazione di testi e video sul tema dell’inclusione. In premio, riceveranno cultura da vivere insieme: workshop di scrittura creativa, laboratori e spettacoli teatrali, a cui accedere in maniera totalmente gratuita con i loro insegnanti, i compagni di scuola e le altre classi dell’Istituto frequentato dai vincitori.

Per partecipare al concorso, invia i tuoi materiali a lacittaditutti@teatrotrastevere.it.

CHI SIAMO

TEATRO TRASTEVERE: Il progetto Teatro Trastevere nasce nel 2009 dall’idea di un piccolo gruppo di amici e artisti, attivo da tempo nella realtà teatrale capitolina. Recuperare uno spazio “nuovo” dedicato al teatro, in tutte le sue forme, in un contesto da tempo abbandonato, è stata la mission che li ha impegnati negli anni. Un lungo e appassionante lavoro per restituire a una sala storica trasteverina, un tempo cinema, l’immagine e il ruolo di un luogo aperto e ricco di iniziative culturali. Un “folle sogno” divenuto realtà. Per saperne di più: www.teatrotrastevere.it/chi-siamo/.

IL MIO SEGNO PARTICOLARE: Lo spettacolo nasce come adattamento drammaturgico dell’omonimo romanzo autobiografico di Michele D’Ignazio edito da Rizzoli, realizzato grazie al supporto dell’Associazione Naevus Odv Italia, l’Associazione italiana del nevo congenito gigante. In scena c’è Marco Zordan, diretto da Maria Antonia Fama. Strada facendo, il cammino di «Il mio segno particolare» è diventato un viaggio sempre più grande. Gli spettatori e i lettori volevano saperne di più su come mettere a punto quel grande superpotere che è raccontare. Così è nato un percorso educativo, in cui l’arte è lo strumento per raccontare la diversità e i segni particolari che ognuno si porta addosso, nel corpo e sul cuore. Per saperne di più: www.ilmiosegnoparticolare.com/lospettacolo.